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Comune
di Montignoso - Info
Abitanti:
9.767
Superficie 16,67 Kmq
Altitudine 0/1500 m. s.l.m. |
Numeri
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Il territorio del
comune di Montignoso si estende per 16,67 kmq tra il
mare e le Apuane, "Utima terra" della bassa
Lunigiana. Antico castello signorile, nel 1938 il comune
fu soppresso e passò a far parte, con Massa e Carrara,
della nuova comunità di Apuania. Fu ricostituito nel
marzo d 1946. Il castellum Aginulfi posto sul colle
presso l'attuale centro, è da ritenersi il primo nucleo
storico di Montignoso. Considerato dai bizantini un
punto di grande importanza strategica. conquistato dal
longobardo Rotari nel VII secolo, oltre ad essere
ristrutturato, divenne una sede stabile di consorterie
nobiliari. Verso il Mille il vescovo di Luni risulta
possedere giurisdizione su un terzo del castello. Nel
XIII secolo Montignoso passa sotto il dominio di un ramo
dei signori di Valleccbia e di Corvaia, che si
stabiliscono nella rocca e prendono il nome di Nobili di
Castello. Ma le dispute tra i potenti vicini (Pisa,
Lucca, Genova, Firenze), all'influenza dei quali non
può sottrarsi, costituiscono il vero motore delle
vicende politiche di Montignoso. Pervenuta finalmente,
con il declino di Pisa, sotto il dominio di Lucca nella
seconda metà del XIII secolo, la comunità fu da questa
annessa alla vicaria di Pietrasanta. La giurisdizione di
Lucca su Montignoso dura anche quando Pietrasanta, nel
1514, passa ai fiorentini e, se si eccettua un cruento
contrasto con i massesi avvenuto nel 1538, la storia di
Montignoso non conosce particolari turbamenti fino
all'avvento delle armate napoleoniche. I francesi,
peraltro, la lasciarono sotto il governo lucchese dei
principi Baciocchi, ai quali si deve la bonifica della
palude che si estendeva lungo gran parte del litorale.
Nel 1847 la comunità passò agli Estensi e sotto di
essi rimase, malgrado il malcontento popolare, fino al
1859. Tra i personaggi illustri di Montignoso si ricorda
il diplomatico e uomo politico Carlo Sforza (1872-1952).
In passato l'economia si fondava soprattutto
sull'estrazione del marmo e su un agricoltura che,
sebbene ostacolata dalla presenza della malaria nei mesi
estivi, offriva uva e olive, cereali e foraggi, canapa e
lino. Oggi le attività legate alla terra sono divenute
del tutto marginali, mentre all'escavazione e al
trattamento dei lapidei si affiancano la produzione di
materiali da costruzione, le lavorazioni metalmeccaniche
e un'industria edilizia assai dinamica. Oltre il 60%
della popolazione attiva trae il proprio reddito dal
terziario, che presenta un forte settore commerciale
collegato allo sviluppo turistico dell'area costiera di
Cinquale. Al censimento del 1991, risultano risiedere
nel territorio di Montignoso 9.158 abitanti, con una
densità di 549 unita per kmq. Per quanto riguarda il
passato, fin dai più antichi rilevamenti il comune ha
manifestato un'evoluzione demografica costantemente
positiva: 1.378 abitanti nel 1830. 2.988 nel 1881, 5.313
nel 1936, 6.091 nel 1951, 6.859 nel 1961, 7.605 nel 1971
e 8.498 nel 1981.
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